MERCATINI DI NATALE – 14/15 DICEMBRE 2013


Sono i luoghi di incontro per eccellenza dove è possibile respirare a fondo l’atmosfera tipica delle feste: sono i mercatini di Natale, che ogni anno attirano migliaia di visitatori da Nord a Sud. Per gli appassionati e non solo è quindi d’obbligo una visita allo splendido borgo di Cantalice, in provincia di Rieti, nel fne settimana del 14-15 dicembre: qui, infatti, si organizzano i “Mercatini di Natale del regalo sostenibile”, una ghiotta occasione per arricchire il proprio albero con prodotti tipici, genuini, rispettosi dell’ambiente e che strizzano l’occhio alla produzione locale.

Ma a rendere unico questo appuntamento è anche il contesto in cui si svolge, il caratteristico centro storico fatto di stradine strette e ciottolose, scalinate in pietra e affacci mozzafiato; Cantalice, infatti, domina dall’alto la piana di Rieti e regala una splendida vista sui laghi Lungo e Ripasottile. E così i visitatori potranno passeggiare fra le bancarelle dove saranno esposti oggetti natalizi, decorazioni e prodotti tipici della tradizione, dai salumi ai dolci, passando ovviamente per l’ottimo vino della Sabina. E visto che a Natale non si può badare troppo alla linea, non mancheranno le degustazioni di pizze fritte, dolci natalizi, cioccolato caldo e vin brulé.

Ricco anche il programma sul fronte dell’intrattenimento culturale. Durante i giorni della manifestazione sarà allestito uno spettacolo itinerante del Teatro Alchemico, mentre sono due i concerti in programma presso la chiesa di San Felice: il 14 dicembre alle 18.30 i maestri del Conservatorio Santa Cecilia delizieranno i visitatori con i brani di Brahms, Dvorak e Grieg mentre il giorno successivo, sempre alle 18.30 è previsto il concerto di musica sacra con il maestro Paolo Paniconi all’organo, il baritono Giuliano Aguzzi e il soprano Lucia Casagrande Raf.

Tra una bancarella e l’altra, un concerto e una degustazione, varrà davvero la pena visitare l’intero centro storico di Cantalice, unico nel suo aspetto urbanistico. Il borgo, infatti, si sviluppa in verticale lungo un ripido sperone di roccia e culmina nella torre difensiva e nella caratteristica di San Felice.

A collegare la parte inferiore al centro storico, oltre a una comoda navetta, è una splendida scalinata che si arrampica fra case in pietra, scale, fontane e piccole chiesette. Un luogo magico, come magica è la leggenda che circonda la fontana “Scentella”, che si può visitare

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